Dopo circa un anno di lavoro siamo fieri di presentare la ricostruzione 3D della Rocca Sforzesca di Imola e dell’impianto urbico della città emiliana, in un lavoro complesso di modellazione 3D e animazione 3D realizzato a partire dalla collaborazione la consulenza di esperti nel settore. L’incarico da parte del comune di Imola ci ha permesso di realizzare questo importante video che per la prima volta mostra al pubblico come era e come si è trasformata la rocca imolese nel corso di otto secoli di storia.

Il video può essere visto dal canale youtube dei Musei di Imola oppure direttamente in Rocca, in una saletta appositamente creata per la sua visualizzazione immersiva.

Comunicato stampa del Comune di Imola:

L’esperienza di visita alla Rocca Sforzesca di Imola si aggiorna e si ampia con un’importante innovazione tutta orientata al digitale e alla multimedialità. In questi giorni infatti i Musei Civici di Imola hanno aperto al pubblico una nuova sala multimediale all’inizio del percorso museale della rocca, dove i visitatori avranno la possibilità di ripercorrere la storia del monumento attraverso la proiezione di un filmato che racconta le varie fasi della sua evoluzione, dalla fondazione ai giorni nostri, realizzato con le più moderne tecniche di ricostruzione in 3D e di ripresa tramite droni. Frutto di un lungo lavoro che ha coinvolto diverse professionalità specializzate non solo nella modellazione digitale, ma anche nell’indagine storica, architettonica e archeologica, nella regia e nello storytelling, il nuovo video ricostruttivo della rocca è stato curato da Diego Galizzi, direttore dei musei imolesi, con il contributo di Laura Mazzini del servizio musei, di Andrea Vanni Desideri e di Silvia Leporatti, mentre la parte dell’animazione 3D e di video editing è stata svolta da Andrea Lippi della ditta Digitalismi . In circa dieci minuti di filmato sarà possibile ammirare la ricostruzione virtuale della Imola duecentesca, all’alba cioè della costruzione della rocca, del primo fortilizio urbano voluto dai bolognesi essenzialmente per affermare il loro dominio politico sulla città, dei lavori di potenziamento voluti prima da Galeazzo Maria Sforza e successivamente da Girolamo Riario e da Cesare Borgia, fino ad epoche più recenti in cui il monumento è sempre più stato utilizzato come carcere.

“Abbiamo voluto dare una risposta alla fame di conoscenza del pubblico rispetto a questo monumento straordinario – commenta Diego Galizzi – la cui formidabile storia non è mai stata pienamente raccontata ai visitatori e forse non è così nota agli stessi imolesi. Oggi possiamo mostrare la rocca come mai prima d’ora, gettando uno sguardo di sorprendente realismo su quasi otto secoli di vicende che hanno portato il primitivo fortilizio sorto per iniziativa bolognese a diventare, in epoca rinascimentale, una delle più moderne macchine difensive dell’epoca, all’avanguardia sotto ogni punto di vista. Si tratta di un prodotto digitale che parla a tutti, adulti e bambini, perché se è vero che alla base di ogni inquadratura e ricostruzione c’è lo studio delle fonti, della bibliografia e dei dati archeologici e architettonici, la narrazione lascia spazio a diverse animazioni che certamente cattureranno l’attenzione anche dei più piccoli”.

“Nella nostra Rocca, primo tra i monumenti visitati in città, apriamo questo nuovo servizio museale all’insegna dell’innovazione tecnologica – commenta l’assessore alla Cultura Giacomo Gambi – nella convinzione che le nuove forme di promozione culturale debbano necessariamente parlare un linguaggio contemporaneo, coinvolgente e attento alle mutate modalità di fruizione. Oltre a ricostruire le modifiche architettoniche della Rocca nei secoli il video ci permette di raccontare l’evoluzione della città. Inoltre si è posta particolare attenzione al pubblico straniero e all’accessibilità: l’appassionante narrazione della storia della rocca potrà essere proiettata sia in lingua italiana che in inglese, con l’opzione dei sottotitoli in entrambe le lingue per i non udenti”. “L’allestimento della sala multimediale – continua Gambi – deve la sua realizzazione anche grazie al contributo ottenuto col Piano museale 2022 dalla Regione Emilia Romagna, a cui va tutta la nostra riconoscenza”.

Il video oltre che nella sala appositamente allestita sarà presto visualizzabile anche online all’interno del canale Youtube dei Musei Civici di Imola, ma il consiglio è di andarlo a visionare in rocca, dove grazie a un grande schermo UltraHD si può godere del filmato con sorprendente resa di dettagli e di realismo.

Per informazioni: Musei Civici di Imola – 0542 602609 musei@comune.imola.bo.it

www.museiciviciimola.it

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